L’operazione favorirà anche il Panero
30 ottobre 2008| Luca Rebagliati
L’operazione Orsero potenzierà anche il futuro dello scalo di Villanova di Albenga
Il gruppo Orsero acquista azioni Alitalia. O meglio, le aziende della nota famiglia imprenditoriale rivierasca hanno acquistato ieri una quota del pacchetto azionario della Compagnia aerea italiana, cioè la cordata che domani presenterà ufficialmente al commissario Fantozzi l’offerta per rilevare parte delle attività della compagnia di bandiera.
Sull’entità dell’investimento e sulle modalità dell’operazione Antonio e Raffaella Orsero, che guidano l’impero imprenditoriale fondato dal padre Raffaello, mantengono il più stretto riserbo, ma lasciano intendere chiaramente di non essere interessati a fare da comparse in un ‘cast’ che comprende primattori della finanza italiana come Colaninno, Marcegaglia, Benetton e Tronchetti Provera.
Anzi, a differenza di molti degli altri imprenditori che vivono la scalata ad Alitalia come un’operazione in gran parte di ordine finanziario, gli Orsero (così come il gruppo Toto, cioè AirOne) si presentano sulla scena portando con sé importanti competenze sul fronte dei trasporti, della logistica e ultimamente anche dell’aeronautica.
Insomma, non si tratta di semplici investitori ma di veri e propri operatori specializzati che interpretano l’operazione più in senso economico che finanziario. L’impero Orsero è infatti basato proprio sui trasporti, anche se in prevalenza marittimi, con la Reefer Terminal e altre società che controllano e gestiscono banchine a Vado e in diversi porti spagnoli, sull’importazione e la commercializzazione di frutta attraverso la ‘costola’ Fruttital, ma anche su una compagnia aerea silenziosamente acquistata qualche mese fa. Una compagnia, la Fox Air, che si occupa prevalentemente di aerotaxi e voli charter e che opera anche sull’aeroporto Clemente Panero. E guarda caso da qualche tempo il gruppo Orsero si è fatto avanti per acquistare il pacchetto azionario di maggioranza dello scalo aereo ingauno.
Ovviamente la notizia è stata accolta con entusiasmo non solo dagli ambienti aeroportuali villanovesi, ma da tutto il mondo economico rivierasco.
«È chiaro che se Orsero acquisterà la maggioranza della società di gestione del Panero e al tempo stesso sarà socio di Alitalia – spiega il presidente Pietro Balestra -, per l’aeroporto potrebbe aprirsi la strada di nuove collaborazioni, non solo riguardo la riattivazione del volo di linea per Roma».
«La cosa più importante – aggiunge Giancarlo Grasso, presidente della Camera di commercio di Savona – è che ci siano grandi imprenditori come Orsero, che in un momento di difficoltà dell’economia mondiale decidono di investire nel settore dei trasporti e della logistica, che per la Liguria sono il settore fondamentale per lo sviluppo economico. È una di quelle notizie che allargano il cuore e che infondono fiducia in tutti. Spero che questo stimoli altre iniziative imprenditoriali importanti nel settore logistico».
I dettagli dell’operazione sono ancora da definire, e non è chiaro se Fox Air si ‘scioglierà’ nella nuova compagnia oppure se continuerà la sua attività parallelamente a quella di Alitalia. Un’ipotesi la seconda che pare probabile considerata la differenza di dimensioni e di posizionamento sul mercato delle due società.
Tornando al versante villanovese, nelle prossime settimane il consiglio d’amministrazione dovrebbe varare il bando di gara per la privatizzazione dell’aeroporto Panero, che dovrebbe quindi essere pubblicato prima della fine dell’anno, ed è praticamente certo che il Gf Group della famiglia Orsero presenterà una sua offerta, anche se non è chiaro se lo farà in solitudine o nell’ambito di una cordata che comunque sarà composta da un piccolo numero di imprenditori (due o tre) perché gli Orsero vogliono evitare una frammentazione del capitale societario e soprattutto garantirsi un’ampia libertà sul fronte decisionale.
E ADESSO DECOLLERA’ ANCHE IL PANERO
Villanova. Orsero entra in Alitalia e adesso anche per l’aeroporto Panero il futuro sembra più roseo. Ieri mattina il gruppo imprenditoriale guidato da Antonio e Raffaella Orsero ha ufficializzato l’ingresso nel capitale sociale di Cai, la cordata che domani presenterà ufficialmente l’offerta di acquisto per la compagnia di bandiera. Un ingresso che, considerato anche l’interesse degli Orsero per l’acquisto della maggioranza azionaria del Panero, potrebbe schiudere nuove prospettive allo scalo villanovese. Magari a partire dalla riattivazione del volo di linea per Roma, che peraltro gode dei contributi statali per la continuità territoriale.
«È evidente che sotto questo punto di vista sarebbe un vantaggio – afferma il presidente Pietro Balestra - sia per la continuità territoriale che per eventuali altre iniziative, anche se Alitalia sarà prevedibilmente impegnata su orizzonti un po’ più ampi del nostro. Da parte nostra contiamo entro un paio di settimane di discutere in consiglio d’amministrazione il bando per la privatizzazione, che riteniamo importante per la crescita del Panero. Ho giudicato positivamente fin dal primo momento l’interessamento di Orsero per l’aeroporto, e credo che il suo ingresso in Alitalia sia un fatto estremamente interessante».
Ma più che sul volo di linea, gli operatori economici rivieraschi puntano su un coinvolgimento a tutto tondo di Orsero nel mondo aeronautico per potenziare tutte le attività dell’aeroporto.
«Chissà che in un futuro prossimo non si vedano gli aerei Alitalia atterrare e decollare al Panero – commenta Franco Zino, presidente Confesercenti e vicepresidente dell’Aca, la società che gestisce l’aeroporto ingauno - Certamente sarebbe una cosa positiva e magari la presenza di Orsero nella compagnia di bandiera potrebbe aiutarci ad avere l’autorizzazione a far atterrare al Panero anche aerei di maggiori dimensioni, perché tutto sommato la pista anche così com’è potrebbe accogliere i grandi aerei moderni. Per il resto non è necessario che proprietà dell’aeroporto e della compagnia coincidano, perché l’aeroporto offre servizi a terra e vive di quello, poi chi sia il vettore che atterra e decolla non è così importante. Certo che se un grande imprenditore di casa nostra si rafforza e va a ricoprire un ruolo di rilievo è certamente positivo per tutti, e credo sia un buon segnale per tutta l’economia della riviera».
Dello stesso avviso è anche il presidente provinciale dell’associazione albergatori, Angelo Galtieri.
«Anzitutto questa scelta dimostra che la famiglia Orsero crede profondamente nel trasporto aereo – commenta Galtieri - e questo è già un elemento significativo. Se effettivamente entra in Alitalia potrà probabilmente aiutarci a portare qui qualche volo importante. Penso al volo di linea per Roma, ma anche e soprattutto a voli turistici. Chiaramente se diventasse socio di maggioranza del Panero e azionista della compagnia si potrebbero creare legami stabili e diretti, che credo non farebbero affatto male all’aeroporto e a tutto il nostro territorio, perché è chiaro che il Panero deve rappresentare un’importante occasione di sviluppo».
Insomma, un Orsero socio Alitalia diventa ancora più interessante come azionista del Panero?
«Diventa ancor più interessante impegnandosi maggiormente nel settore aeronautico – precisa Galtieri - soprattutto per gli investimenti infrastrutturali che probabilmente farà, a partire dall’allungamento della pista. Se avremo le infrastrutture adeguate certamente vedremo i voli charter turistici arrivare a Villanova e tutta l’economia ne beneficerà notevolmente. Credo che la cosa più importante sia proprio questa: avere un aeroporto in grado di accogliere nel migliore dei modi gli aerei, i viaggiatori, le compagnie e tutto quello che vi può gravitare. Una volta che siano create le condizioni giuste sono convinto che non mancherà chi sceglierà il Panero per atterrare o chi sceglierà questa terra per le vacanze anche grazie a una facilità di collegamento che oggi è un sogno».