Re: Re: Re:
Juan Galvez, 21/05/2012 17.47:
Come scrivevo, è probabilmente una questione di lunghezza. Un tomo di quelle dimensioni mi provoca sospetti. Cosa avrai mai da dire per dover scrivere così tanto?
Nello stesso periodo mi sono letto tutte le Fiabe dei Fratelli Grimm (tranne quelle poi sbolognate come "classici" che già mi avevano abbondantemente allattato i cosiddetti da bambino).
Il cofanetto in libreria accanto al Signore degli Anelli aveva lo stesso spessore.
E alla fin fine le stesse origini.
Quella millenaria cultura popolare ma anche colta a cui il Cristianesimo era passato sopra a piedi pari.
Era bellissimo ritrovarsi tra nani, elfi, fate, folletti, orchi, draghi, alberi parlanti, maghi, stregoni, demoni...
Adesso sono super inflazionati ma allora no.
E poi Tolkien scrive bene, tanto da farti assaporare anche le lunghe fasi di transizione da un evento all'altro.
E ha il senso del magico.