Cos'è la Malvagità?

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Max Power
00mercoledì 21 agosto 2002 11:22
Il devoto oli dice : "Odiosa indifferenza o propensione al male"

Voi che ne pensate? Cos'è per voi la malvagità e in che situazioni si esprime maggiormente?
Elwood Blues
00mercoledì 21 agosto 2002 15:57
preferisco rispondere comunque basandomi su di un interfaccia GdRristica.

Malvagità è il nonrispetto del prossimo, della società che ti circonda, del fratello.
Malvagità non è per forza violenta o violenza, bensì il sentimento di puro odio fine a sè stesso che smuove le proprie azioni.

Elwood
Gornova
00mercoledì 21 agosto 2002 21:04
La malvagità é anche egoismo, sadismo, voglia di violenza....

:mad:
Snogar
00mercoledì 21 agosto 2002 21:11
Siii .....la malvagità è tutto questo!!! [SM=x77398] he he!!
Vittek
00giovedì 22 agosto 2002 03:05
Non avevo mai pensato al sadismo. Per la violenza non penso.
Per me Malvagità è egoismo, ovvero perseguire solo i propri interessi, se necessario anche a discapito di tutti e tutto.

La violenza per me non dipende dal bene o dal male. Se questa violenza sembra ingistificata, vuol dire che scaturisce dalla volontà, quindi è utilizzata per uno scopo, ed ecco che diventa malvagia.
Gornova
00giovedì 22 agosto 2002 16:34

no la violenza é comunque malvagità: non si può spacciare il fatto di fare del male a qualcosa/qualcun altro per una buona causa: allora diventi pure bugiardo, egoista (perché persegui solo i tuoi interessi..)

ma forse andiamo sulle opinioni personali
Max Power
00giovedì 22 agosto 2002 19:33
Io penso sia il procurare il male altrui per il puro gusto di farlo, di compiacersene.

Il male altrui ovviamente comprende il male fisico e mentale.
AR ADUNAKHOR
00venerdì 23 agosto 2002 14:38
Esattamente! Pravare gusto nel fare il male (di qualunque tipo) ad altri. Poi si può scadere nelle varie perversioni! Questa è una bella domanda che mi viene in mente ora ora: Quale è il confine tra sanità mentale e pazzia nel fare il male??? Cioè fino a dove una persona può spingersi nel fare il male prima che questo il gusto di farlo scada nella malattia mentale???

Forse non mi esprimo in termini tecnici ma spero che capiate cosa voglio dire....
rikyjango
00sabato 24 agosto 2002 10:48
secondo me scadi nella malattia mentale quando la tua crudeltà si esprime senza necessità, per esempio, se sei un ladro assassino e rapisci un bambino per il riscatto sei malvagio...

se ti diverti a vivisezionarlo e lo restituisci a fettine sei anche pazzo....


credo di essermi spiegato..
Elwood Blues
00sabato 24 agosto 2002 16:47
Si, Riky ha ragione.
Malvagio è colui che fa un'azione cattiva coscentemente.
Piccola o grande che sia.

Gli eccessi e i vari sottoinsiemi della Malvagità poi sono tanti.

Ave,
Elwood
Vittek
00mercoledì 28 agosto 2002 00:00
Provare piacere nel "fare il male (di qualunque tipo) ad altri" non è malvagità, è sadismo.
x Gornova: sì, qui si và sulle opinioni personali: per me le guerre giuste esistono.
AR ADUNAKHOR
00mercoledì 28 agosto 2002 09:56
Anche secondo me esistono le guerre giuste (sempre come ultima soluzione) il problema è che dietro i "giusti" (per chi?) motivi, c'è tutto un teatrino di interessi e di casini che non dovrebbero succedere!!!
mak steon
00mercoledì 28 agosto 2002 11:11
Sono d'accordo, una guerra ha sempre secondi fini. E non sono mai i deboli o i poveri ha guadagnarci.
La malvagità è fare del male coscientemente e ingiustamente senza provare alcun rimorso.
Ciao
Max Power
00venerdì 30 agosto 2002 16:13
Re:

Scritto da: Vittek 28/08/2002 01:00
Provare piacere nel "fare il male (di qualunque tipo) ad altri" non è malvagità, è sadismo.



Ed il sadico non è forse malvagio? Il sadismo e la malvagità non sono forse caratteristiche che si compenetrano e si completano?

Si, la malvagità è qualcosa di cosciente e di voluto. Un pazzo che commette un delitto, uno psicopatico non sono malvagi . Si muovono solo seguendo dei propri istinti corrotti.

La malvagità invece è qualcosa di razionale. Essa e' un piacere razionale, come può essere quello che si prova nel risolvere un indovinello. Come tale essa è una caratteristica estremamente umana che si muove di pari passo col volere razionale.

La violenza può essere forse un aspetto della malvagità ma al contrario non sempre la violenza è mossa da malvagità. La violenza fisica può essere mediata da molti altri fattori che non siano razionali ed in quanto tali non basati sulla malvagità.

La violenza mentale e psicologica invece è più caratteristica di una mente malvagia, anche se non è sempre detto. Pure in questo caso un individuo può essere mosso da proprie turbe mentali a prodursi in questo tipo di violenza, forse imitando comportamenti da lui subiti in passato e che l'hanno segnato.

Vorrei concludere dicendo che nel mondo umano (e forse in altri immaginari) i confini tra bene e male, tra sanità e pazzia sono labili e sfocati e a volte questi elementi si fondono non facendo traspirare la verità... State attenti a coloro i quali eccedono negli estremi.. non potrebbe esserci differenza tra i due opposti!!
[SM=x77433]

Attendo con ansia (o mamma 8| ) vostri commenti.

Lord Power Max

Vittek
00sabato 31 agosto 2002 22:52
Concordo pienamente.
lark
00lunedì 2 settembre 2002 08:44
Miii... Max, ma chi sei??? Un filosofo??? :D

Scherzi a parte, secondo me essere malvagio è un comportamento normale per chi lo è... E' il loro modo di essere, la loro mente ragiona in un certo modo, diverso da quello di una persona più buona...

Che ne so, se vedo un barbone gli do una monetina, uno malvagio gli da un calcio sui denti...
Non è che ci pensi secondo me, gli viene da agire così punto e basta. Ok che poi ci sia una certa perversione mentale dietro, però non è frutto di un ragionamento a mio avviso.

Come ho già detto è un modo di essere e comportarsi "naturale" per l'individuo...
MyZaEl
00lunedì 2 settembre 2002 11:55
Ma essendo la malvagità una caratteristica umana e quindi integrata nel ns modo di vedere le cose , come possiamo definire in modo certo COSA E' MALVAGIO E COSA NON LO E'?????????

Esempio: terrorista palestinese si fà esplodere al mercato.10 morti.

Occidentali:" è un atto malvagio"

Palestinesi:" un eroe che si è sacrificato per la libertà"


???????????????????????????????

E' un atto malvagio o no?
Da cosa è nato?
A cosa porta?
Perchè?

Max Power
00lunedì 2 settembre 2002 13:41
Re:

Scritto da: lark 02/09/2002 09:44
Miii... Max, ma chi sei??? Un filosofo??? :D

Scherzi a parte, secondo me essere malvagio è un comportamento normale per chi lo è... E' il loro modo di essere, la loro mente ragiona in un certo modo, diverso da quello di una persona più buona...



Non è che ci pensi secondo me, gli viene da agire così punto e basta.



Come ho già detto è un modo di essere e comportarsi "naturale" per l'individuo...




Ma un uomo che si comporta così non è cosciente del male che fa! E' più vicino ad essere un animale che un essere umano.
Io credo che il malvagio sia cosciente di quello che fa.

Ribadisco comunque che questi concetti sono pieni di sfumature...



Scritto da MyZaEl
Ma essendo la malvagità una caratteristica umana e quindi integrata nel ns modo di vedere le cose , come possiamo definire in modo certo COSA E' MALVAGIO E COSA NON LO E'?????????



Credo soprattutto che il malvagio sia colui il quale provoca il male senza avere una motivazione stringente secondo la sua opinione od il contesto sociale. Un male fine a se stesso. [SM=x77425]
lark
00martedì 3 settembre 2002 08:47
Re:

Scritto da: MyZaEl
Esempio: terrorista palestinese si fà esplodere al mercato.10 morti.



Beh, io lo reputo soltanto un deficiente che non ha nulla di meglio da fare che rinunciare alla sua vita per una causa che non condivido.
Poi se vuole schiattare sono affari suoi, ma non mi va che coinvolga anche altre persone innocenti...
AR ADUNAKHOR
00martedì 3 settembre 2002 12:19
Io sono d'accordo con Myzael! La guerra è una faccenda davvero sporca ma determinate vicende dipende sempre da dove le si guarda! La storia è piena di esempi! Crociate, bombardamenti ecc Ognuno di questi eventi può essere giustificato da qualcuno in qualche modo (Più o meno convincente non ha importanza).....

IO sono dell'idea che la religione debba essere assolutamente eliminata! Dagli albori dei tempi è la causa più comune (o il pretesto) per fare casini e mazzate!

Alla fine ognuno pensa al proprio tornaconto e non si interessa di fare del male ad altri esseri umani! L'individuo segue dei propri ideali o scopi e la malvagità non credo c'entri inquesto...(la malvagità definita come piacere di fare il male)....almeno nella maggior parte di casi....



Vittek
00giovedì 5 settembre 2002 01:50
Sulla religione sono d'accordo con Ar.
Vorrei che l'ultima affermazione di Max fosse cancellata dagli atti: avere un motivo per fare del male non rende la persona meno malvagia... Definisci "stringente", Max.
MyZaEl
00giovedì 5 settembre 2002 08:21
In effetti a questo punto dovremo fare un distinguo. Della malvagità nella vita reale ogniuno di noi ha espresso un pensiero che abbraccia già molti punti di vista.
Certo che nelle ambientazioni fantasy invece la malvagità ha tratti molto più precisi. Anche perchè per direttive Wizards , hai giocatori viene sconsigliato l'uso dei gdr come strumento del male ( c'è un articolo in rete dove questo argomento viene trattato).
Gran parte del gdr si basa soprattutto sulla battaglia "eterna" fra il bene e il male (dove il male ha come caratteristica primaria la malvagità) e noi pg , in linea di massima , ci schieriamo per la vittoria del bene o per mantenere l'equilibrio delle due forze.

Quindi......
Vittek
00domenica 8 settembre 2002 01:15
Anche in questa malvagità ci sono diverse sfaccettature: a me sembra che incarni di più la tua descrizione un male assoluti, che sò, un lich o un dio del male, che mirano alla distruzione di tutto ciò che esiste, ma anche un imperatore tirannico può essere malvagio, ma mira a espandere il suo dominio.
AR ADUNAKHOR
00domenica 8 settembre 2002 13:33
Scritto da MyZaEl:

Certo che nelle ambientazioni fantasy invece la malvagità ha tratti molto più precisi. Anche perchè per direttive Wizards , hai giocatori viene sconsigliato l'uso dei gdr come strumento del male ( c'è un articolo in rete dove questo argomento viene trattato).



Beh io ho aperto una di queste discussioni sul forum "Campagne al Negativo", proprio parlando di questo articolo della Wizards, americani fissati.... Tutte le avventure di d&d sono per pg filobuoni anche se devo dire che le migliori sono adattabilissimi a far avere uno scopo nell'avventura anche a chi di bontà proprio non ne vuole sapere...Ma quando uscirà una bella vventura per pg malvagi??? Mai, credo....[SM=x77422]

Vittek puoi spiegarti meglio?? Non capisco la differenza tra le cose che hai scritto...
Max Power
00domenica 8 settembre 2002 14:13
Re:

Scritto da: Vittek 05/09/2002 02:50
Sulla religione sono d'accordo con Ar.
Vorrei che l'ultima affermazione di Max fosse cancellata dagli atti: avere un motivo per fare del male non rende la persona meno malvagia... Definisci "stringente", Max.




Ciò che io intendevo è che la particolare situazione psicologica dovuta al contesto sociale può far modificare la percezione di cosa è male rispetto a quello che tu penseresti. Così, tornando all'esempio del palestinese, lui non pensa di fare del male facendosi saltare in aria, anzi è convinto di fare un'azione giusta! Lo si può considerare veramente malvagio?
MyZaEl
00lunedì 9 settembre 2002 10:50
Eh eh eh eh .... quell'articolo della Wizard faceva veramente ridere[SM=x77404] [SM=x77404] [SM=x77404] !!! " Si consiglia al DM di non descrivere nel dettaglio scene di tortura, stupri, ecc... e di MODERARE l'inserimento di elementi sadici nelle avventure ...bla bla bla"
Ma che CA***TA!!! Come se tutti i DM fossero dei pazzi furiosi libidinosi e deviati!! bha!!!

x Vittek/Max : certo , il tuo contesto sociale e culturale influenzano il modo di vedere le cose , di distinguere fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato ecc...

Ma è veramente SOLO questo????? Se fosse così sarebbe impossibile avere una opinione imparziale. LA RICERCA DELLE CAUSE E LO STUDIO DEGLI EFFETTI possono però darci una mano. Provare a pensare alle cause che portano una persona a farsi saltare in aria , e a cosa produce questo effetto, forse dopo avremo una visione più chiara.

E in ambito GdR , se si usa lo stesso metodo, avremo una caratterizzazione delle ambientazioni molto più coinvolgenti ( il Tiranno non è cattivo solo perchè è la risoluzione della QUEST per i miei pg, ma è nato come..... e quindi ..... e agisce.......);) .
Max Power
00sabato 14 settembre 2002 12:23
Io penso ad un malvagio come ad uno che fa atti di malvagità senza avere una causa scatenante. Una malvagità non giustificabile. Anche se forse è un personaggio che può esistere solo in un mondo fantastico perchè probabilmente tutti i malvagi presenti sulla terra hanno qualcosa che non va...
Vittek
00domenica 15 settembre 2002 22:09
Mmmh... rileggendo, quello che ho detto io non centrava niente con quello che aveva scritto Myzael...
Comunque intendevo dire che nel fantasy c'è una malvagità "egoista", che vuole dominare su tutto (un imperatore; mi verrebbe da dire Hitler, ma non so se sia esatto eticherrarlo così) e una malvagità "nichilista", che vuole semplicemente la morte di tutti e la distruzione di tutto, poco importa se poi non ci sarà più nulla su cui dominare.
Ad esempio, in Vampiri c'è il Sabbat, che mira a dominare sugli umani e su tutti gli altri Vampiri. Questa setta rappresenta i "malvagi" nelle campagne normali.
Ma nel medioevo c'era anche il clan Baali, adoratori di Satana, il cui fine ultimo era di scatenare l'inferno in terra e distruggere tutto, sè stessi compresi. Questo clan fu distrutto da una unione di tutti, dico TUTTI gli altri clan, anche quelli che successivamente formarono il Sabbat, e mi sembra anche ovvio, perchè se distruggi tutto non c'è più niente su cui dominare.

x Max: Ho appena finito di vedere un film con Douglas e Gwyneth Paltrow, marito e moglie, lei miliardaria, lui giocatore di borsa, sta perdendo tutto, e così pensa bene di uccidere la moglie per ereditare i soldi e salvarsi. Assolda uno che assolda un assassino ecc. ecc.
Questo tu lo consideri senza causa scatenante?
MyZaEl
00lunedì 16 settembre 2002 10:55
Io credo che ci sia una "forza negativa" che in qualche modo interagisce con noi. Non sò darne una descrizione o definizione ma per me esiste. Questa però è una considerazione del tutto mistica. Gran parte di quello che accade ha una spiegazione, cioè CAUSA -> EFFETTO , come riportato nell'esempio di Vittek( il film l'ho visto anch'io un pò di tempo fà ma nn ricordo il titolo:( . Bello cmq)
AR ADUNAKHOR
00martedì 17 settembre 2002 14:37
Bella quest'idea! Spiegati meglio...:?:
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