Finanza Comportamentale: Una vita da “contrarian”

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
angelico
00giovedì 26 aprile 2012 10:31
Una vita da “contrarian”
Secondo Dreman, padre della logica “buy the unloved”, gli investitori commettono sempre gli stessi errori. E oggi scommette sui finanziari.
Stampa ArticoloCopyrightCommento
Valerio Baselli | 25-04-12 | Invia Articolo via E-mail


Se siete il tipo d’investitore che crede nella saggezza delle folle, forse varrebbe la pena di fare quattro chiacchere con David Dreman, uno dei principali fautori della contrarian strategy nonché presidente e responsabile della Dreman Value Management. Fin dagli anni ’70 Dreman ha studiato le basi psicologiche dell’andamento del mercato. A differenza degli studi accademici classici che ipotizzano un comportamento razionale dei mercati, egli vede le quotazioni guidate dalle emozioni che spesso spingono i prezzi oltre il loro valore reale. Diventato famoso nel mondo finanziario nel 1998 grazie al best-seller Contrarian Investment Strategies: The Next Generation, Dreman è da sempre fautore della logica “buy the unloved”, ovvero comprare ciò che il mercato sottovaluta.

Alla larga dalle emozioni
“Gli investitori, sia professionali che non, tendono ad essere soggetti ad emozioni che in qualche modo inclinano la loro percezione delle probabilità”, afferma lo stesso Dreman in una nota per Morningstar. Ma come si possono evitare, o quanto meno minimizzare, queste distorsioni? “Ci sono alcune tecniche specifiche per ridurre al minimo questi errori, anche se poi non è sempre facile gestirle, proprio perchè le emozioni sono sempre in agguato. Ad esempio, la nostra prima regola è di comprare titoli azionari che presentino un P/E (price/earnings ratio, cioè un rapporto prezzo/utili ndr), ben al di sotto del livello obiettivo; lo stesso discorso vale per il rapporto tra il prezzo di mercato e il valore contabile del titolo, o per il suo valore rispetto ai flussi di cassa registrati dalla società”. L’idea che sta alla base è che le strategie contrarian si basano su statistiche ben precise, le quali ci dicono che gli investitori ripetono costantemente nel tempo gli stessi errori. Ergo, sulla base di questi errori, commessi dalla maggior parte degli operatori sul mercato, si possono costruire dei portafogli specifici. “Oggi abbiamo risultati concreti e studi che prendeno in esame dati risalenti fino a 70 anni fa che dimostrano come queste strategie diano performance superiori al mercato nel lungo periodo”, afferma Dreman.

Imparare dagli errori (anche degli altri)
Se bastasse acquistare le aziende con i più bassi P/E, sarebbe tutto molto facile. Il fatto è che, spesso, se un titolo ha una bassa quotazione è perchè se lo merita. Occorre quindi fare un passo ulteriore. “Abbiamo un certo numero di regole per evitare le cosiddette value traps (ovvero quando si compra un titolo sottovalutato che però non cresce mai ndr). Tra le più importanti c’è l’obbligo di non comprare aziende che stanno riportando perdite e di avere un gran numero di titoli ugualmente ponderati in portafoglio”, commenta Dreman. “Questo per evitare che eventuali brutte sorprese possano influenzare molto la performance finale. Perciò, consiglio sempre di avere un portafoglio di grandi dimensioni, come minimo 100 azioni, di tipo equal weight. Tali portafogli nel corso del tempo hanno significativamente sovraperformato il mercato”.

In sostanza, questa strategia d’investimento si basa su alcune semplici e chiare regole e su di un meccanismo che viene ripetuto nel tempo. “Compriamo quelle azioni che sono scambiate con un P/E (o un price/book value o un price/cash flow) significativamente sottovalutato, per poi venderle quando raggiungono il multiplo che secondo noi è giusto. Dopo di che, compriamo altri titoli a basso costo e ricominciamo il giro. Anche se questo sistema non è perfetto, ha funzionato molto bene nel corso del tempo”.

Andare controcorrente oggi
Se si volesse seguire il “buy the unloved” oggi, quali mosse si dovrebbero compiere? Quali sono i settori sottovalutati e quali invece è meglio scartare? “Attualmente il pericolo maggiore lo vedo nel settore obbligazionario governativo, specialmente nei Treasuries. Penso che sarà questa la prossima bolla e che molti rimarranno scottati quando scoppierà. La crisi del 2008 ha spinto troppi investitori verso i bond governativi, convinti che la priorità fosse la conservazione del capitale”, conclude Dreman, che per quanto riguarda le scommesse su cui puntare, sembra avere le idee chiare: “in questo momento, dopo un lungo periodo di difficoltà, il settore finanziario è molto interessante”.

Il legame con la finanza comportamentale
In finanza, un investitore contrarian è colui che cerca di trarre profitto investendo in un modo che differisce dalla convinzione generale, quando il parere preponderante del mercato sembra essere sbagliato. Un contrarian ritiene che il comportamento della massa degli investitori possa portare a distorsioni sfruttabili nei mercati. Il contrarian investing è fortemente legato al value investing in quanto si è alla ricerca di investimenti sottovalutati. Entrambe le strategie sono collegate alla finanza comportamentale: infatti, numerosi studi di behavioral finance hanno dimostrato che gli investitori, come gruppo, tendono a sovrappesare nel breve periodo gli avvenimenti più recenti; in pratica, un titolo poco performante continuerà a scendere, menre un titolo forte proseguirà a crescere per un certo periodo, solo perchè la massa segue la tendenza generale. Questo dà credibilità alla contrarian stategy e alla convinzione che gli investimenti possono cadere troppo in basso durante i periodi di notizie negative, a causa di assunzioni errate da parte degli investitori. Tendenza, questa, che invece perde forza nel medio-lungo termine.

*Questo articolo è stato pubblicato su Tuttofondi in data 14 aprile 2012.

www.morningstar.it/it/news/articles/106082/Una-vita-da-contrar...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:05.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com