Genova e i voli low cost

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Keynesian
00giovedì 11 gennaio 2007 13:33
Apro un nuovo argomento perché penso che la news sia rilevante, e possa essere discussa anche in seguito, a seconda di come si svilupperà.

Penso sia una nota positiva che la Regione consideri finalmente la possibilità di collaborare con l'aeroporto, chissà che non si riescano finalmente ad aprire nuove prospettive per aumentare, con un progetto concreto e lungimirante, l'offerta di collegamenti del nostro aeroporto.


***

"Punta anche a incrementare i voli low cost dell’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, la Regione Liguria, per instaurare nuovi flussi turistici e costanti con le varie capitali europee, del Mediterraneo ed extra europee.

Lo ha detto oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, durante la presentazione dei nuovi vertici dell’Agenzia di Promozione Turistica In Liguria, il direttore Angelo Berlangieri e il presidente Franco Bonanini: “Stiamo lavorando per verificare - ha detto - tenuto conto dei nostri problemi con la sanità, se nella finanziaria regionale sarà possibile mettere a disposizione dei finanziamenti (si parla di 200-300mila euro all'anno), per sostenere e incentivare la creazione nello scalo genovese di una importante base low cost, in collaborazione con l’aeroporto di Genova”.

"Ma non pensiamo a un sostegno a voli-spot che dopo alcuni mesi vengono cancellati, ci sarà un bando per individuare un soggetto imprenditoriale ed è chiaro l’iniziativa potrà avere successo solamente a una condizione e cioè che il vincitore creda nel progetto per costituire a Genova una base di voli low cost che colleghi diverse realtà già consolidate con flussi già presenti e nuovi mercati che favoriscano il turismi incoming e quindi lo sviluppo economico regionale"

[Modificato da Keynesian 11/01/2007 13.35]

ClaudioBrignole
00giovedì 11 gennaio 2007 15:00
E' un mese che ha iniziato a dirlo, la Regione troverà i fondi?
Come si dice? meglio tardi che mai [SM=g27987]
undergoa
00venerdì 12 gennaio 2007 23:30
I soldi ipotizzati sono troppo pochi per sostenere anche una sola rotta, figuriamoci addirittura la base di una compagnia aerea. Ricordo che la sola tratta Albenga-Roma Fiumicino viene aiutata con poco meno di 1 milione di euro l'anno ed il volo viene operato con un piccolo ATR-42 (da 46 posti) e non si tratta certo di un lowcost...

Ciao,
Rick.
euge1893
00sabato 13 gennaio 2007 17:47
Beh guardiamo il bicchiere mezzo pieno.... Burlando ha messo il nasone al di là dei Giovi e del Bracco e si è reso conto di come mai i low cost vanno ovunque tranne che a Genova... DRINNNN SVEGLIA!!!
chicc0zz0
00domenica 11 febbraio 2007 02:02
sarò pessimista, ma secondo me sono tutte balle
purtroppo se non si cambiano radicalmente le cose, non rimarrà nessun vettore low-cost a genova tranne ryanair per la tratta ge-londra.
transavia, dopo un periodo abbastanza lungo di voli operati durante tutto l'anno se n'è andata
HLX se n'è andata (per motivi che secondo quanto ho saputo non sono legati, quantomeno principalmente, ad un traffico troppo scarso)
Condor se n'è andata dopo qualche mese.
Il dato è palese secondo me: si preferiscono altre destinazioni per raggiungere la costa ligure, come pisa o milano per esempio (forse anche nizza?), nonostante queste siano collegate pessimamente, almeno con la riviera di ponente (milano c'è sempre il discorso navetta 50 minuti + treno più di un paio d'ore).
Già una cosa che secondo me aiuterebbe molto sarebbe dare la possibilità ai viaggiatori di raggiungere sestri ponente, stazione in cui poi sarebbero da far fermare qualche IC e IR diretti a ponente. In fondo secondo me è anche una bella palla prendere il Volabus, 20 minuti fino a Principe, prendere il treno tornando indietro...
Pensate ad un collegamento con la stazione di Sestri..quanto ci impiegherebbe? 5 minuti?


gnassi2002
00martedì 27 febbraio 2007 15:05
Io penso che le uniche compagnie low cost in grado di aprire una base al Colombo sono Easyjet e Ryanair. La nota dolente è che Easyjet ha base a Malpensa e a Nizza, mentre Ryanair è ben salda a Pisa e Orio al Serio; obbiettivamente sono troppo vicine a noi per poter sperare di aver almeno una delle due al Colombo. L'alternativa pare sia in Italia: l'imminente apertura dei voli per Bari e Parigi cdg fanno di MyAir un possibile candidato in virtù del fatto che sta potenziando e non di molto la propria flotta. Speriamo bene.
euge1893
00martedì 27 febbraio 2007 15:56
Innanzitutto benvenuto fra noi gnassi2002 [SM=g27985] .
Ma Myair non ha base ad Orio al Serio?
gnassi2002
00martedì 27 febbraio 2007 16:14
Grazie. MyAir ha la sua base principale ad Orio al Serio, ma si sta espandendo alla grande visto l'acquisto di 19 crj900.
Ha aperto e aprirà numerose nuove rotte, potenziando oltre il citato Orio al Serio gli scali di Venezia e Bologna. Spero che Genova rientri nei suoi programmi, le premesse ci sono.
Vediamo nei prossimi mesi se apriranno nuove rotte(speriamo Madrid e Barcellona) o se sarà un nuovo fuoco di paglia.
gnassi2002
00mercoledì 28 febbraio 2007 14:24
Ho letto sul sito della compagnia Air Italy che entro l'estate aprono una base low cost a Verona con diversi voli in Europa.
Ne sapete qualcosa di più?
euge1893
00venerdì 16 marzo 2007 16:29
Eccoli i finanziamenti seri (per gli aeroporti concorrenti)
altro che i 200 mila euro (forse), promessi da Burlando.

Copio e incollo uno stralcio di un articolo de La Stampa, letto sul forum aviazione civile:

Caselle, arrivano i low cost
Intervengono gli enti locali. Obiettivo 12 voli al giorno
MAURIZIO TROPEANO
TORINO Decolla il progetto low cost a Caselle. Superati gli ultimi scogli legali legati alla normativa comunitaria la Regione, insieme con il Comune e la Provincia di Torino, la Sagat e la Camera di Commercio hanno messo a punto un piano finanziario che prevede un sostegno economico di 3 milioni all’anno per cinque anni. «L’obiettivo - spiega l’assessore regionale al Turismo, Giuliana Manica - è di attivare dagli 8 ai 12 voli giornalieri verso le principali capitali e città europee, prime fra tutte quelle tedesche».
Il piano di sostegno finanziario servirà soprattutto a sostenere i costi di promozione dai vettori che dovrebbero garantire il servizio e dovrebbe permettere di lanciare l’iniziativa già in autunno dove «potrebbero diventare operativi almeno 4 collegamenti internazionali». La politica di sostegno all’aeroporto di Caselle si collega al piano di promozione strategico della regione che cerca di intercettare i flussi turistici provenienti dalla Francia, dalla Gran Bretagna, dal Belgio e dai Paesi Bassi e dalla Scandinavia.
Il sistema degli enti locali punta a quel ramo di business incentrato sui soggiorni brevi. Ancora Manica: «I territori che hanno investito per diventare sede operativa dei voli low cost sono stati ripagati dal punto di vista dei flussi turistici». La concorrenza, però, è forte. (omissis)

a1893
00sabato 17 marzo 2007 19:06
qui invece si preferisce finanziare 50% il volo villanova-fiumicino, ma si giusto per non fare dire ai ponentini che genova è matrigna .........
dimenticando che il bacino d'utenza di Villanova checchènedicano in riva al Centa raccoglie poco più di 100mila abitanti, in pratica il finalese, l'albenganese e l'imperiese (uno di Savona va a Ge, uno di Sanremo a Nizza, non sono io a dirlo ma le distanze autostradali).
bella la liguria eh?

[Modificato da a1893 17/03/2007 19.06]

[Modificato da a1893 17/03/2007 19.08]

Keynesian
00domenica 18 marzo 2007 02:50
Re: Eccoli i finanziamenti seri (per gli aeroporti concorrenti)


altro che i 200 mila euro (forse), promessi da Burlando.



che tristezza!!! [SM=g27992]


Ancora Manica: «I territori che hanno investito per diventare sede operativa dei voli low cost sono stati ripagati dal punto di vista dei flussi turistici».



Ecco... andiamolo a spiegare alla nostra cara giunta regionale.



euge1893
00martedì 20 marzo 2007 21:38
Facciamo un po' di "fanta-base" sul Colombo
Chi ci vedreste aprire una base a Genova (dato per presupposto ciò che non è e cioè che Aeroporto di Genova, supportato dagli enti locali stenda un tappeto rosso)?

Ryanair ha Orio e Pisa quindi non verrà mai da noi;
Io sogno Easyjet, ma anche una German Wings non mi farebbe schifo.
Keynesian
00martedì 20 marzo 2007 22:12
Re: Facciamo un po' di "fanta-base" sul Colombo
se non una base easyJet avrebbe potuto almeno aprire uno o due voli, avrei visto bene Londra, Parigi, Berlino.

Ci sarebbe stato il pretesto, visto che avevano la easyCruise One durante la stagione estiva in crociere settimanali da St.Tropez a Portofino, passando per Genova, San Remo, Montecarlo e Nizza.

Ovviamente visto il tipo di nave (piccola) il punto non era tanto quello di fornire un volo *per* la crociera, ma poteva essere almeno un buon trampolino di lancio. Il resto poteva venire da sé: Londra dimostra che la sola Ryanair non basta, Parigi è un mercato ancora inesplorato sul fronte low cost (tant'è che ci proverà Myair), Berlino come destinazione turistica è in forte crescita e potrebbe generare anche un bel traffico di tedeschi verso la Liguria.

L'ipotesi meno fantasiosa attualmente è che sia proprio Myair a mettere qualche radice a Genova. Se i voli per Parigi e Bari avranno successo, chissà che non aprano nuove rotte. Myair potrebbe essere la compagnia migliore per il nostro aeroporto, i suoi aerei da 90 posti sembrano fatti apposti per molti collegamenti. Penso a Barcellona, Madrid, Londra, Berlino, Vienna, Budapest, Bucarest. In Italia potrebbe collegare Palermo.

Speriamo bene... [SM=g27985]
chicc0zz0
00mercoledì 21 marzo 2007 01:57
Si, spero che si affermi MyAir, che ha tariffe contenute, anche se non proprio come le vere e proprie low-cost.

Sono d'accordo sul fatto di Ryanair, hanno già due basi non molto distanti. Fantasticando, mi piacerebbero molto alcuni collegamenti con la Germania operati da TUI o Germanwings. Sarebbe anche bello se un vettore come FR o Vueling aprisse qualche rotta verso la Spagna, stato completamente dimenticato dalle compagnie aeree.
Ci vorrebbe, inoltre, un secondo vettore che si affiancasse a FR per Londra, magari Gatwick o Heathrow. Il mercato credo che ci sia, soprattutto d'estate quando alcune volte gli FR sono fully booked. Magari non necessariamente low-cost, ma comunque a prezzi competitivi.

Che a Genova, comunque, venga aperta una BASE low-cost, mi sembra molto improbabile, in quanto ormai tutto mi sembra già abbastanza consolidato. Potrebbero esserci dei nuovi collegamenti, ed è quello che spero, e che mi basterebbe! In fondo, diciamolo, rispetto a PSA il nostro aeroporto deve soltanto mettersi a 90°: là hanno ferrovia e bus a tariffa urbana di collegamento con l'apt. Inoltre la zona è turisticamente più frequentata (Pisa, Firenze...da cui poi si va agevolmente a Roma...)
Karletas
00mercoledì 21 marzo 2007 17:08
Penso pure io che Easyjet potrebbe essere la compagnia più adatta a metter base al Colombo, viste anche le destinazioni che hanno già in "carnet", che potrebbero essere molto interessanti sia da un punto di vista turistico che business.
Se a Genova ci fosse un po' di buona volontà non avremmo nulla da invidiare a PSA (a parte la vicinanza di Firenze...) dove sono atterrato per l'ennesima volta ieri con TUIfly e dove non è che si brilli in organizzazione. Invece ad Hannover hanno un aeroporto esternamente bruttino, ma molto bello dentro, assai grande e con un sacco di voli; ed è una città con 100.000 abitanti in meno di Genova, una delle più brutte della Germania, con un'alta disoccupazione, e solo una gran bella fiera...
Keynesian
00mercoledì 21 marzo 2007 17:26
Re:

Scritto da: Karletas 21/03/2007 17.08
Penso pure io che Easyjet potrebbe essere la compagnia più adatta a metter base al Colombo, viste anche le destinazioni che hanno già in "carnet", che potrebbero essere molto interessanti sia da un punto di vista turistico che business.
Se a Genova ci fosse un po' di buona volontà non avremmo nulla da invidiare a PSA (a parte la vicinanza di Firenze...) dove sono atterrato per l'ennesima volta ieri con TUIfly e dove non è che si brilli in organizzazione. Invece ad Hannover hanno un aeroporto esternamente bruttino, ma molto bello dentro, assai grande e con un sacco di voli; ed è una città con 100.000 abitanti in meno di Genova, una delle più brutte della Germania, con un'alta disoccupazione, e solo una gran bella fiera...



Basterebbe credere un po' di più nella possibilità di cambiare (in meglio). Se io dicessi che il nostro aeroporto potrebbe provare a competere con Pisa e Nizza, verrei preso per visionario. O per un illuso. Eppure è proprio qui il problema. Iniziamo a posare i mattoni per il rilancio dello scalo genovese (da questo punto di vista ben vengano i soldini -pochi- che la Regione ha messo da parte per sostenere nuovi voli). Poi studiamo la prossima mossa, adottiamo misure collaudate e sperimentiamone di innovative e non è detto che non si possano ottenere brillanti risultati, in termini di nuovi collegamenti. Pisa e Nizza il loro status di aeroporti trafficati se lo sono guadagnato, senza sminuire l'importanza dei rispettivi mercati di riferimento. Invece qui a Zena, come se già fosse scritto nel destino, ci arrendiamo ancor prima di iniziare. Ben vengano i finanziamenti, ma non bastano. Ci vorrebbe un finanziamento ad hoc per rinnovare la mentalità media di chi gestisce la cosa pubblica nell'ambito della nostra città. Un po' più di fiducia, intraprendenza e dinamismo non guasterebbero. [SM=g27985]
euge1893
00mercoledì 21 marzo 2007 17:47
Il problema è sempre principalmente la mentalità: se i nostri stessi amministratori paragonano la nostra città a posti come Parma o al massimo Brescia, come possiamo pretendere che essi (che evidentemente pensano a Genova come una cittadina di provincia) immaginino di dotare la città di servizi, sistema di trasporto, e belin un aeroporto degno di una grande città?

Gente ottusa che ragiona in piccolo. questi sono gli amministratori che evidentemente ci meritiamo (perché li votiamo). Sono gli stessi che, ad esempio, non vogliono estendere la metropolitana, perché "è un lusso". ma vaff.... [SM=g27996]

[Modificato da euge1893 21/03/2007 17.47]

a1893
00mercoledì 21 marzo 2007 20:40
Re:
Il bacino naturale dell'aeroporto di Genova è la sua provincia, quella di SV, SP, AL e parte della prov. di AT quindi qualcosa come 2 milioni di abitanti, mica bruscolini.

[Modificato da a1893 21/03/2007 20.41]

sandro.raso
00mercoledì 21 marzo 2007 21:36
Il bacino di traffico c'è sicuramente.

Visto lo sfascio delle Ferrovie dello Stato, e le loro tariffe forse inferiori alla media europea ma certo carissime se confrontate con la pessima qualità del servizio, c'è anche la possibilità che i vettori low cost assorbano una buona parte dei passeggeri.

Fra Genova e Milano penso di no, perchè la distanza fra le due città è troppo breve per consentire un servizio aereo regolare che sia anche conveniente in termini di tempi e costi.

Ma fra Genova e Roma (possibilmente Ciampino), un miglior servizio aereo con possibilità di tariffe low cost potrebbe assorbire gran parte dei passeggeri che utilizzano il treno; questo accadrebbe a maggior ragione con i collegamenti per le città più lontane.

Quello che occorre è un mezzo economico ed efficiente di collegamento fra la città e l'aeroporto, peraltro vicino. Lancio due idee, alternative fra loro:
1) Nuova fermata FS tra Cornigliano e Sestri Ponente, collegata all'aerostazione da un corridoio coperto con tappeti mobili;
2) Prolungamento all'aeroporto (e magari anche da qui a Sestri Ponente) di una delle due nuove linee tramviarie proposte da Pampolini.
euge1893
00mercoledì 21 marzo 2007 21:53
Grazie per la stupenda espressione "tappeti mobili". Era ora che si mandassero in soffitta gli odiosi tapis roulant [SM=g27985]

Non parliamo però qui dellee modalità di collegamento aeroporto-ferrovia. Vi sono già un sacco di discussioni aperte, non ultima quella sul collegamento Aeroporto-Erzelli (cfr. sez. impianti speciali)
chicc0zz0
00giovedì 22 marzo 2007 18:27
Re: Re:

Scritto da: a1893 21/03/2007 20.40
Il bacino naturale dell'aeroporto di Genova è la sua provincia, quella di SV, SP, AL e parte della prov. di AT quindi qualcosa come 2 milioni di abitanti, mica bruscolini.

[Modificato da a1893 21/03/2007 20.41]




che non sono male per l'outgoing, anche se l'età media della popolazione ligure è abbastanza elevata. Tuttavia per l'incoming credo che potremmo lavorare molto (molto molto) sulla stagione estiva. Per la stagione invernale, non è che Genova e i territori confinanti siano molto visitati in confronto a città come Pisa e Firenze. Direi che d'estate si potrebbe puntare su incoming e outgoing, mentre per la stagione invernale ci si dovrebbe concentrare di più sull'outgoing e meno sull'incoming.

Sono solo supposizioni cmq, basate su quanti turisti ci sono a Genova durante l'inverno (soprattutto se paragonato a Pisa o Firenze) e sui molti invece che vengono a trascorrere le vacanze sulla costa ligure, sarebbero proprio questi ultimi da "rubare" a Pisa, Milano e Nizza.
chicc0zz0
00giovedì 22 marzo 2007 18:33
Re:

Scritto da: sandro.raso 21/03/2007 21.36
Visto lo sfascio delle Ferrovie dello Stato, e le loro tariffe forse inferiori alla media europea ma certo carissime se confrontate con la pessima qualità del servizio, c'è anche la possibilità che i vettori low cost assorbano una buona parte dei passeggeri.



Qui mi permetto di dissentire. Il servizio non mi sembra così uno schifo; certo, se paragonato al resto d'europa non si può di certo dire che siamo alla pari ma credo che il prezzo del biglietto giustifichi ampliamente ciò. Ma chi mai in Europa ti fa fare una tratta come GE-MI con meno di 8 euro?? Certo, è il regionale, ma in altri paesi non c'è differenza tariffaria tra IC/R...

Il discorso delle low-cost che assorbirebbero il traffico è vero soltanto per il nazionale, non credo che siano molti i tedeschi (soprattutto quelli del nord o dell'est) o austriaci a venire a Genova con il treno. Ancora meno gli inglesi...


Ma fra Genova e Roma (possibilmente Ciampino), un miglior servizio aereo con possibilità di tariffe low cost potrebbe assorbire gran parte dei passeggeri che utilizzano il treno; questo accadrebbe a maggior ragione con i collegamenti per le città più lontane.



Il libro dei sogni...

[Modificato da chicc0zz0 22/03/2007 18.35]

gnassi2002
00sabato 24 marzo 2007 18:46
Non abbiamo nulla da invidiare alla Toscana nè tantomeno alla Costa Azzurra visto che la nostra Regione può offrire molto dal punto di vista turistico.

Quindi viva Myair se dovesse essere la compagnia giusta per aprire una base al Colombo, anche perchè è una compagnia italiana.

Viva il mady in Italy!!!
gnassi2002
00sabato 24 marzo 2007 18:47
Mi correggo: made in Italy!!!
Karletas
00lunedì 26 marzo 2007 17:04
Re:

Scritto da: gnassi2002 24/03/2007 18.46
Quindi viva Myair se dovesse essere la compagnia giusta per aprire una base al Colombo, anche perchè è una compagnia italiana.



Allora non andare mai a vedere la composizione societaria di MyAir altrimenti ti spaventi e ti metti ad invocare una compagnia aerea straniera e, soprattutto, seria! [SM=g27988]
Comunque, per carità, ben vengano un po' di voli in più di MyAir, ma non faccio il benché minimo affidamento su questa società...
chicc0zz0
00martedì 27 marzo 2007 00:05
mi sa che qui non tutti frequentano solo il forum di metrogenova.com visto che si è parlato proprio in questi giorni della proprietà di MyAir su un noto forum di aviazione... [SM=g27987] [SM=g27989]
Karletas
00martedì 27 marzo 2007 15:57
Re:

Scritto da: chicc0zz0 27/03/2007 0.05
mi sa che qui non tutti frequentano solo il forum di metrogenova.com visto che si è parlato proprio in questi giorni della proprietà di MyAir su un noto forum di aviazione... [SM=g27987] [SM=g27989]


Non frequento quasi mai forum di aviazione, ma la proprietà di MyAir è nota... [SM=g27988]
chicc0zz0
00martedì 27 marzo 2007 21:05
allora era solo una strana coincidenza!chiuso l'OT [SM=g27985]
gnassi2002
00martedì 3 aprile 2007 22:01
Non metto in dubbio la serietà o meno di Myair, ma il fatto di aver ampliato la propria flotta con un ordine di 19 crj900 mi fa pensare che nonostante tutto abbia quantomeno delle intenzioni a mio parere serie; aggiungo, inoltre, che recentemente dopo aver ricevuto i primi 4 crj900 ha tramutato l'ordine dei restanti 15 con il nuovo modello, il crj1000, leggermente più capiente, circa 100 posti.
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