Un imbarazzante Cecina viene sbriciolato dalla capolista Matarazzo. Adesso c'è la trasferta di Pietà col morale alto!
Matarazzo C5 Livorno: 1 Dello Iacono Emiliano, 2 Dinucci Jacopo, 4 Di Rosa Federico, 5 Scaringi Emanuele, 6 Sangiorgio Emiliano, 7 Vajani Alessio, 8 Voir Matteo, 9 Bonaretti Luca, 10 Audiberti Andrea (C).
Allenatore: Alati Dario.
Reti Matarazzo: (3) Sangiorgio Emiliano, (2) Vajani Alessio, (2) Bonaretti Luca, (1) Di Rosa Federico, (1) Audiberti Andrea.
Serata primaverile, temperatura mite un buon vecchi derby della costa da giocarsi. Nessuno poteva chiedere di meglio. Invece, purtroppo, il Futsal Cecina C5 non arriverà mai al campo dei livornesi: giungono, infatti, sette disperati giocatori in pasto a problemi societari. Il risultato è scontato: primo tempo concluso a favore degli uomini di casa, più cinici e concentrati; la ripresa, però, è una goleada: sei reti a zero per Alati & co. Povero Cecina, davvero una brutta fine! Vediamo, comunque, la cronaca nel dettaglio.
Con il fischio del sig. Scavone, può iniziare il match. Primi minuti di studio, con il Matarazzo che gestisce ottimamente il pallone e tenta di aprirsi un varco. Il primo a provare qualcosa è Dinucci: alta, però, la sua conclusione dalla distanza. Successivamente, Bonaretti si mangia una rete sottoporta, servito da un buon Audiberti. Ma dell'avversario, sinceramente, nessuna traccia: giusto un pò di agonismo di Micheletti, il temibile numero 7. Proprio perchè del Cecina c'è solo l'ectoplasma, ecco che giunge il vantaggio: un contropiede micidiale viene finalizzato da Bonaretti, su assist ancora di Audiberti. 1-0.
Finalmente gli ospiti sembrano esistere: Vaccaro spara a lato, raccogliendo la ribattuta di una punizione di Micheletti. Prima del raddoppio locale, Bonaretti coglie un altro legno. Ma, poco dopo, arriva anche il raddoppio: Voir scarica violentemente sul secondo palo, il portiere respinge al centro dell'area, impennando la palla; il primo ad approfittarne è Audiberti che, di testa, mette dentro. 2-0.
Inizia poi la lotta di Dinucci con la rete: prima, riesce a sbagliare ad un metro dalla porta, su delizioso assist di Voir; poi, vanifica un ottimo contropiede, tirando dritto-per-dritto. Improvvisamente, come nei films, spunta fuori il Cecina: legno rossoblu dal laterale, Dello Iacono si supera sulla conclusione di Micheletti e Vaccaro riesce a cogliere il palo, Dello Iacono e di nuovo il palo. Brusco risveglio cecinese raffreddato dalla punizione di Voir, dalla distanza, che fa venire i brividi cogliendo un palo. E' sempre Voir, però, a salvare sulla riga una conclusione di Micheletti che aveva superato anche l'estremo livornese. Era solo il preludio: il Matarazzo si è un pò staticizzato, Voir sbaglia il passaggio, innesca il contropiede e rete dei rossoblu. 1-2.
Ma Alati, cambiando assetto, mette subito ordine: Vajani sfiora subito la rete, appena entrato, su assist di Di Rosa. E' solo un anticipo: ci pensa Sangiorgio, infatti, ad ingannare il portiere cecinese con un pallonetto perfetto e ad insaccare per i livornesi. 3-1.
Ci sono, poi, altre occasioni marcate Matarazzo e davvero poco lavoro da parte della formazione cecinese, molto spenta, nervosa e quasi mai concentrata. Vajani prova sempre di più a fare gol, ma ancora non gli riesce. Si finisce qui, comunque, il primo tempo.
La ripresa non ha storia: un Matarazzo ordinato, senza pietà e preciso devasta ciò che resta del Futsal Cecina e lo rispedisce a casa a mani vuote. Si iniziano subito le danze: Bonaretti, dopo una grande azione, scarica ad Audiberti che ricambia e permette a "Lucky Luke" di metter dentro. 4-1.
Neanche due minuti: Di Rosa, con palla da ultim'uomo, scarica una fiondata nel sette, da centrocampo con il portiere ospite immobile. 5-1.
Assolutamente travolgente e inarrestabile la manovra dei gialloblu, in pieno trance agonistico: Di Rosa, Dinucci, di nuovo Di Rosa e due volte Scaringi, infatti, sfiorano il sesto gol in due minuti. Il Cecina, nel frattempo, si fa vedere con due timide botte dalla distanza. Poco dopo, comunque, arriva un'altra rete gialloblu: splendida azione sull'asse Sangiorgio-Bonaretti-Sangiorgio, che viene splendidamente finalizzata dal numero 6. 6-1.
Su questo risultato, probabilmente, il Matarazzo si addormenta un pò e il Cecina tira fuori un pò di voglia: Dello Iacono è costretto a prende due conclusioni dalla distanza e, nemmeno un minuto dopo, a volare magistralmente su un diagonale insidioso. Ultimo respiro rossoblu con un tiro di punta da posizione defilata. Un grande pallonetto, dall'out di sinistra, del maestro Sangiorgio porta il risultato sul 7-1.
Sangiorgio, incredibilmente, riesce a prendere anche un palo da venti centrimetri, colpendo male l'invito di Vajani.
Sarà lo stesso Vajani, nei tre minuti che restano, a finire il match con una doppietta: il primo lo mette dentro a porta vuota, visto che il portiere cecinese era uscito; il secondo, poi, è un diagonale violentissimo dalla fascia destra. 9-1.
Nove a uno. Il match mi sembra abbia bisogno di pochi commenti. Adesso, però, il Matarazzo deve capire che non hanno ancora fatto niente: la matematica, infatti, non da nemmeno i play-off. Subito sguardo dritto verso la difficilissima trasferta di venerdì, sul campo del Pietà 2004.
PAGELLE
Dello Iacono: 7. Per quanto inattivo, visto lo scarso spessore offensivo della formazione ospite, si fa sempre trovare al posto giusto. Grandi risposte, soprattutto nella ripresa, sul mai domo Micheletti e sulle botte di Vaccaro. Nonostante un match da cassa integrazione, tira fuori sempre la pagnotta quotidiana.
Manovale.
Dinucci: 7+. E' un gran bel match, quello del numero 2. Praticamente una zip, nella retroguardia livornese. Nessuno riesce a passare, visto che anche l'unico gol cecinese è stato segnato con Dinucci in panchina. Davvero di grande spessore la partita di questa sera, anche se l'avversario non era in forma. Onore al merito a questo ragazzo che sta lavorando molto, quest'anno.
Libero Grande.
Di Rosa: 6.5. Un match ordinato, semplicistico e trascinato alla sufficienza dal numero 4, viene confezionato con la bomba da metà campo, valevole per il quinto gol gialloblu. Molto elementare, quasi a risparmio energetico, la partita di Di Rosa: movimenti basilari, umili e corsa quando c'è da correre. Come al solito, infatti, la semplicità si dimostra sempre più efficace.
Candido.
Scaringi: 6.5. Veniva da un turno di "stop", forzato dal mister Alati, ma ha risposto grandiosamente alla chiamata. Sempre carico dell'energia e dell'entusiasmo che lo accompagnano ovunque, ha scombussolato ancor di più i piani del Cecina, mandandolo in tilt con la sua instancabile corsa e il suo lavoro di interposizione. Serata che, però, non riesce ad arricchire con un gol che ci voleva.
Spuntato.
Sangiorgio: 7.5. Tre reti, assists da ogni dove e una grande partita, nonostante l'avvio un pò nervoso. Se la prende, infatti, subito con il compagno Voir ma, poco dopo, fa pace con il mondo intero infilando il portiere in pallonetto. Prosegue il suo ottimo match sfornando passaggi, dispensando ottime palle e segnando altre due reti!
A kind of magic.
Vajani: 7-. Buona partita anche per il numero 7, magari un pò privo di idee. Talvolte risulta anche annoiato dall'andamento del match. Nonostante questo, fa ottima coppia con Sangiorgio, nel reparto offensivo, ed aiuta la formazione nelle retrovie. Segna una doppietta micidiale nei minuti di recupero. E' arrivato il dessert.
Tiramisù.
Voir: 7+. Grande partita anche per Peter Pan, di gialloblu vestito. Passaggi inventati con il pennello e parabole disegnate col compasso. Gioca un match da regista, proprio come nel calcio a 11. Prende anche un palo su punizione, dimostrando che stasera c'era bisogno del suo gioco, non delle reti. Davvero una bellissima prestazione, con tanto di litigata immancabile.
Quentin Tarantino.
Bonaretti: 7. Solita prestazione buona di Lucky Luke, tornato sfuggente e imprendibile come una volta. Sale a quota 29 reti, con stasera, mantenendosi capocannoniere di squadra. Altra doppietta al gusto tre punti, da incassare e tenersi stretta per la prossima difficile trasferta. Leggermente difettoso in zona difensiva, resta spietato e freddissimo in quella d'attacco.
The Shooter.
Audiberti: 7.5. Ancora una prestazione ad honorem per il capitano. Forgiato dal fuoco di mille battaglie, diventa praticamente impenetrabile nella fase difensiva. Fa forza anche sulla sua rapidità di movimento per accelerare i tempi di ripartenza. Riesce in tutto: assists, segna un gol e ne fa subire uno solo alla squadra.
Eccellenza.
Alati: 7. Altra serata da bottino pieno, da tenere ben chiusa dentro lo scrigno. Il vascello pirata dei livornesi vuole raggiungere il mare della C2, ma subito dalla prossima, dobbiamo passare per l'isola di Pietà. Grande prestazione, stasera, ma vietato ammainare le vele.
Olandese Volante.
Marco Voir,
addetto stampa A.S.D. Matarazzo C5 Livorno