Mutazioni Convalidate: Vidar

Capelli più lunghi e ondulati

Tipo Mutazione:Parziale
Master: Keiko
Chat: Dirhae

Esito: STATO DELLA MUTAZIONE CAPELLI NERI, PIÙ LUNGHI E LIEVEMENTE ONDULATI. STUDIO E CONSEGUENZE DI UN ECCESSIVO INSPESSIMENTO MUSCOLARE

Sesso femminile

Tipo Mutazione:Parziale
Master: Izmailj
Chat: Heliriel

Esito:i tessuti epiteliali si restringono e sembrano quasi sparire, ma non del tutto. Il pene rimane appena pronunciato, ma il Mezzodemone - al tocco - riuscirà a sentirlo sensibile. Il che significa un ottimo guadagno in fatto di terminazioni nervose: sono correttamente disposte. Attorno al piccolo genitale, due labbra sembrano aver preso la forma di cunette. Senza spingersi troppo sul dettaglio, ché risulterebbe inadatto, Vidar potrà scoprire come nel complesso la trasformazione sia riuscita tutto sommato bene, e tra le sue cosce ci sia ora una specie di piccolo fiore in boccio, una conchiglia rosacea che ha però al suo interno il residuo del proprio vero sesso maschile. Sensibilmente parlando, tutto funziona ancora. La pelle inizia a rilassarsi, distendersi. Il dolore si attenua. Il cuore dilata i suoi palpiti. Può iniziare a pensare più in grande, riorganizzando la prossima volta un'area più estesa. Questa, di sicuro, verrà corretta attraverso il suo istinto - o lo studio.

Struttura ossea e dettagli

Tipo Mutazione:Parziale
Master: Keiko
Chat: Sylan

Esito:C'è da sistemare diverse cose, i seni ora che li tocca non hanno appropriata sensibilità dove dovrebbero, non sono ghiandole mammarie ma semplici ammassi di carne -supponendo che abbia Vidar toccato dei veri seni in vita sua ne sentirà la differenza tattilmente in maniera immediata oltre alla peluria scura-. Sollevandosi in piedi potrà guardarsi meglio, dalla lunga linea di peluria che percorre la colonna vertebrale oltre la folta cascata di capelli neri, al sedere un po' troppo piatto per risultare femminile, sotto i fianchi ben proporzionati qualcuno ha pensato al balcone di casa ma non alle cantine ed è una svista palese. Il carnato è sulla buona via della somiglianza, la forma del viso è gradevole, effettivamente il viso ed i capelli sono esattamente come li aveva immaginati fatta eccezione per gli occhi, mentre quello sano è divenuto verde e brillante quello color miele toccato dal padre all'epoca del suo risveglio è un po' TROPPO più chiaro rispetto all'altro creando, di quella che era una bicromia, una sorta di malattia all'occhio sinistro che va sulla via della cecità. Insomma li deve coordinare i due colori. Malgrado l'altezza nuova camminare non gli sarà faticoso, il corpo umano resta tale, gioielli di famiglia inclusi che sentiva sicuri in quella costruzione dal precedente tentativo. Insomma, c'è da lavorare ma diversi pezzi sembrano anche iniziare ad assemblarsi, pelosamente, abbondantemente o piattamente

Struttura ossea e dettagli

Tipo Mutazione: Elfa
Stato:Completa, ad eccezione della voce
Master: Keiko
Chat: Heliriel

Esito:Non ha modo Vidar di potersi specchiare, non sa cosa ne è stato degli occhi -rimasti irregolarmente di due tonalità diverse di verde-. L'unica cosa che può sapere è che il suo corpo sembra non solo avvolto nel piacere di quel dettaglio ricercato, ma finalizzarsi alla stabilità. Quando il marchio cessa il suo dolce pungolare gli abiti del Mutaforma sono larghi per quel corpicino da elfa danzerina, i seni tondi e sensibili sembrano sentire ruvidità nuove nella camicetta, così come le intimità stuzzicate da abiti ruvidi, per un corpo che è di femmina, rispetto a quanto sopportato in precedenza. Tutta la cute schiarita sembra patire una sensibilità spiccata e nuova.

Mutazione Totale - Completata

Tipo Mutazione: Elfa - Hela
Stato: Completa
Master: Keiko
Chat: Heliriel

Esito: Il Mutaforma sperimenta diverse vocali, diversi suoni, continuando a condurre le sue cellule finchè la scelta non sembra nemmeno sua, la voce si fa via via più femminile, il pomo si disperde e s'assorbe cellularmente e quando quel violino suona delle note calde e gioviali il marchio cessa di pizzicare, come se non fosse mai stata una sua scelta la perfezione ma qualcosa di necessario. Il mal di gola persisterà per DUE giorni, parlare troppo causerà della tosse così come i fumi, frutto dello sforzo cellulare, ma ora e soltanto ora quell'elfa può definirsi completa nel corpo, quel che ne sarà della sua mente lo potrà sapere solo il mezzodemone, Hela è, esiste ed è viva nella memoria di altri, nella sua stessa memoria.

Mutazione Animale: Aquila arpia

Prima mutazione
Master:Sylmera
Chat: Heliriel

Responso: Si accorciano poi le ossa, muta la disposizione degli organi interni, tutto si fa più piccolo. Spuntano le prime piume. Le braccia assumono la conformazione di ali autentiche in tutto e per tutto. Il capo si rimpicciolisce e si allunga, andando a formare il becco. Alcune piume spuntano pure dietro la testa, formando una sorta di corona tipica delle aquile arpia. Insomma, in fondo il risultato ricercato da Vidar sembra raggiungere ben presto il termine: non è andata male, nelle fattezze generali ciò che voleva si è realizzato. Ci sono però delle piccole malformazioni, soprattutto ai livelli delle gambe. Tanto per iniziare, la forma ricercata originariamente avrebbe tre artigli mentre nel caso di Vidar ce ne sono quattro ed un po' meno affilati di quel che dovrebbero essere, più tozzi. Inoltre le zampe in sé sono poco poco più lunghe, dando una sensazione di squilibrio alla vista. Però il resto della mutazione è riuscita e, dunque, un tentativo futuro verrebbe sicuramente affrontato con molta più dimestichezza. Il risultato finale quindi è accettabile ma non perfetto.

Mutazione Animale: Aquila arpia

Seconda mutazione
Master: Keiko
Chat: Heliriel


Esito:La sua concentrazione si concentra sul becco, riuscendo ad acuire il lungo becco, anche gli occhi si rassomigliano ai lati ma finisce per avere una visione "STRABICA" del tutto poiché sono più laterali e non ha acquistato ancora la necessaria dilatazione delle pupille per una completa vista periferica di rapace e predatore. Il folto piumaggio copre il corpo alato, delle dimensioni presto sperate, fino agli artigli stavolta ben composti. Tale è la sua concentrazione sulla pesante efficienza degli stessi che seppur ne otterrà di perfetti, oltre alla vista dolente alla lunga mancherà della necessaria leggerezza invece che garantisce il volo. In poche parole le ossa non sono ancora abbastanza cave. La forma ad una analisi visiva, forse provandoci con un occhio solo allo specchio, risulta esteticamente perfetta ma ora che può arpionare la preda manca dei due principi fondamentali e vantaggi del Mutaforma stesso: la vista periferica e diurna e la capacità di volo con attribuzione conforme alla cavità ossea ancora lungi dall'essere efficace. Può camminare, zampettare e beccare, forse saltellare ma di pochi centimetri e si vedrà presto incapace anche a planare. Probabilmente anche la muscolatura in sè è da alleggerire un po' nelle fibre tipiche del pollame.