Nuovi Viagra, c'è chi usa l'aglio e chi si serve dei ragni

Essere sessualmente in forma, sempre pronti ad una prestazione da guinness, è indispensabile. Per questo motivo molti uomini si servono di specifici alimenti, noti per le proprietà afrodisiache, o in alternativa di sostanze anche potenzialmente pericolose, estratte da anfibi e ragni. Ma partiamo dal ritrovato più semplice, l'aglio. A seguito di una trasmissione televisiva andata in onda sulla Bbc, l'ortaggio in questione è diventato uno dei prodotti più venduti della Gran Bretagna. Un esperto, non certo consapevole di quello che sarebbe accaduto da lì a poco, ha decantato le proprietà afrodisiache dell'aglio dando così il via ad un vero e proprio boom nei consumi. Gli uomini, ma anche tantissime mogli insoddisfatte, hanno preso d'assalto i negozi di frutta e verdura: in pochi giorni nei supermercati britannici la vendita di questo ortaggio è aumentata del 32%.
Nessun collega del professore che ha disquisito in Tv sulle virtù dell'ortaggio ha voluto riprendere le affermazioni dell'esperto. Al momento non si hanno notizie di eventuali effetti benefici ottenuti grazie all'alto consumo di aglio. L'unica certezza è data dal fatto che i consumatori, e tutti coloro che staranno loro vicino, avranno a che fare con un alito estremamente pesante.
La ricerca dell'afrodisiaco perfetto è iniziata comunque da moltissimo tempo. Dall'Australia, circa un anno fa, venne lanciata l'idea delle ostriche al Viagra. I molluschi vengono messi in grosse taniche e lasciati in infusione in un liquido che contiene la celebre pillola blu ridotta in polvere. Se ci si sposta in Perù si può provare il cosiddetto Peruvian Viagra, una sorta di cocktail preparato con i tessuti di una speciale e, aggiungiamo noi, sfortunatissima rana ritenuta ricca di sostanze eccitanti.
Il peggior rimedio alla scarsa resistenza a letto viene però dal Brasile dove alcuni temerari si fanno mordere dalla "Phoneutria nigriventer", un ragno velenoso che, seppur con dolore, provoca negli uomini un'erezione spontanea, protratta anche per ore. Nel Paese esiste poi un secondo ragno, il cui morso è potenzialmente mortale. Si chiama "brasilian wandering spider" e al momento la tossina contenuta nel suo veleno viene testata da diversi scienziati che dovranno valutarne l'efficacia e l'eventuale pericolosità per l'uomo.