Barone 57
00sabato 23 giugno 2007 18:21
Un ricco curriculum da Rui Costa a Cruz
UN MANAGER di grande esperienza, con un curriculum di tutto rispetto. Oreste Cinquini è un profondo conoscitore del mercato. Ha iniziato la sua carriera nella Fiorentina, dove è rimasto per due stagioni (dal ’95 al ’98). Abbastanza per mettere a segno un colpo davvero notevole: è stato infatti Cinquini a portare in maglia viola Rui Costa, centrocampista prelevato dal Benfica per 13 miliardi di lire e poi rivenduto al Milan per 60 miliardi. Ma è stato a Bologna che Cinquini ha caratterizzato maggiormente la sua attività dirigenziale. Qui, nel corso di quattro stagioni dal ’98 al 2002, ha lavorato con grande profitto alla riorganizzazione societaria e tecnica del club rossoblù nel periodo di maggior coinvolgimento del patron Gazzoni. Cinquini a Bologna ha firmato, ad esempio, il colpo Cruz, centravanti argentino prelevato dal Psv all’indomani di una doppietta in Champions rifilata proprio alla Juventus. E in più occasioni, recentemente, Cruz è stato cercato dai bianconeri in occasione degli anomali incroci di mercato dell’estate scorsa con l’Inter. L’altro nome che si può citare ad esempio del buon lavoro svolto da Cinquini in Emilia è quello di Meghni, il trequartista francese approdato giovanissimo in un Bologna che non a caso, al fianco di altri talenti stranieri, nel 2001 conquista il campionato nazionale Allievi, unico tricolore tutt’ora vinto dai rossoblù a livello di settore giovanile. A Bologna Cinquini era arrivato per sostituire Gabriele Oriali e, al primo anno, accompagna la squadra in un’inaspettata cavalcata europea dall’Intertoto fino alla semifinale Uefa. L’ultima stagione è quella meno esaltante, anche se la squadra sfiora in campionato la qualificazione in Champions.
In seguito, troviamo Cinquini alla Lazio, con Sergio Cragnotti a finanziare il mercato. Il dg ha una buona intenzione con Bernardo
Corradi: il centravanti vive le sue stagioni migliori proprio con la maglia biancoceleste. Molto meno esaltanti le esperienze vissute all’Udinese e al Parma, prima di approdare al Cagliari da dove, però, si allontanerà gradatamente alla luce delle difficoltà relazionali con Massimo Cellino.
Cinquini ha sempre puntato molto sui giovani. È fondamentale, per sua stessa ammissione, puntare sulla linea verde quando si realizza un progetto di rafforzamento per un club. Tra i successi conquistati, da citare quelli con Fiorentina e Lazio che hanno conquistato la Coppa Italia rispettivamente negli anni 1996 e 2004.
Tuttosport
+carlobn+
00venerdì 6 luglio 2007 08:18
a me......
non dispiacerebbe Amedeo Carboni!
comunque visto il curriculum, Cinquini va bene, l'importante e prendere una persona di spessore e con esperienza!