fischer x personata

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sarmand
00giovedì 21 dicembre 2006 17:57
vorrei una conferma da voi esperti se è possibile accoppiare un personata con un fisheri , mi sembra di aver letto che i nascituri non sarebbero sterili al contrario di altri accoppiamenti . ma specie sarebbero ?
psitta
00giovedì 21 dicembre 2006 21:09
Ibridi e meticci di Agapornis
Ciao sara
Come spesso mi è accaduto devo rispondere a questa domanda sconsigliando
Questo tipo di accoppiamento che non è assolutamente da praticare, perché si mischiano
I geni di due razze perfette così come sono specialmente nel loro mantello ancestrale (wild type)
I piccoli sono fecondi, meglio comunque, se si hanno le possibilità, di dare ai due soggetti spaiati
i relativi compagni della stessa razza.

A compendio di queste mie righe ti inserisco un articolo di Roberto Prandini Presidente Club Agapornis che definisci molto bene delle linee guida per gli accoppiamenti tra agapornis e spiega anche come sono i vari ibridi o meticci ottenuti

ciao a presto


marco





Ibridi o meticci (questo è il dilemma!)
di Roberto Prandini

Il motivo che mi ha spinto a scrivere queste righe è il desiderio di fare un po’ di chiarezza
circa la questione che riguarda l’accoppiamento degli Agapornis
appartenenti a specie diverse. Questo argomento è oggetto di numerose domande da parte di amici e di dispute nel forum” del sito internet del nostro Club.
E’ bene intanto elencare le 9 specie
che riunite formano il “Genus Agapornis”: -
ROSEICOLLIS
CANUS (sinonimia CANA)
TARANTA
PULLARIUS
(sin. PULLARIA)
NIGRIGENIS
LILIANAE
PERSONATUS (sin. PERSONATA)
FISCHERI
SWINDERNIANUS (sin. SWINDERNIANA)

Cerchiamo ora di comprendere il concetto di specie, e non ce ne vogliano gli esperti se riduciamo al minimo le definizioni, ma nostro compito, qui, è chiarire le idee ai neofiti e non fare un approfondimento tecnico.

SPECIE è un gruppo di soggetti
che presentano caratteri specifici, sempre simili tra loro, costanti e che si trasmettono alla progenie. Tali caratteri distinguono i soggetti appartenenti ad una specie da ogni
altro individuo, anche appartenente allo stesso Genere di cui la specie costituisce, evidentemente, una parte. Gli individui di una stessa specie generano una prole comune,
diversa da quella di ogni altra specie.
La RAZZA, invece, può essere considerata
un raggruppamento di animali appartenenti alla stessa specie, distinti da caratteri comuni costanti ed ereditari.

Un esempio chiarirà questi concetti: tutti i
cani appartengono alla stessa specie, ma esistono anche all’interno di questa tutte
le diverse razze: Maremmano, Levriero ecc.. Nelle varie specie di Agapornis non esistono
razze diverse come capita nei canarini ( Gloster, Lizard, Bussu…); esistono però delle varietà di colore codificate (lutino, malva…) che diversificano in qualche modo alcuni
soggetti all’interno della specie.

Il risultato dell’incrocio fra due soggetti
appartenenti a specie diverse viene chiamato IBRIDO, mentre quello fra razze diverse
è detto METICCIO.
Normalmente il’ibrido è un soggetto sterile, mentre il meticcio
può riprodursi con soggetti di entrambe le razze da cui deriva.
Dal punto di vista evolutivo possiamo dividere le nove specie di Agapornis in tre gruppi.
Ognuno di questi tre gruppi presenta alcune caratteristiche comuni (para-specifiche).
Il primo gruppo
formato da Canus-Taranta-Pullarius è quello più antico ed è caratterizzato da:

evidenti differenze somatiche tra i due sessi (dimorfismo sessuale);
mancanza dell’anello
peri-oftalmico nudo (ossia privo di piume);
tendenza della femmina a trasportare il materiale
da imbottitura del nido infilandolo tra le piume.
Il secondo gruppo che comprende
Fischeri-Personatus-Nigrigenis-Lilianae è più recente del precedente e si è, quindi, evoluto più velocemente. Caratteristiche comuni di questo gruppo sono:
totale assenza
di dimorfismo sessuale;
presenza di un anello implume intorno agli occhi, evidentissimo
in tutte quattro le specie;
la femmina trasporta il materiale per il nido solo con il
becco.

La specie Roseicollis costituisce, da sola, il terzo gruppo, il più recente e che, pertanto, si è evoluto più in fretta. Viene anche chiamato “gruppo intermedio”
perché vi sono caratteristiche di entrambi i gruppi precedenti:
assenza totale di dimorfismo sessuale;
mancanza dell’anello perioftalmico nudo; la femmina trasporta
il materiale da nido sia con il becco che tra le piume.

La specie Swindernianus,
mai riprodotta in cattività per problemi legati ad una dieta fatta integralmente
da varie qualità di fichi, è anche poco conosciuta nelle sue abitudini in libertà
per la scarsa popolazione e per le abitudini piuttosto riservate. Di certo possiamo
dire che da un punto di vista evolutivo si tratta della specie più lenta ad adeguarsi
al mutare delle condizioni dell’ambiente e quindi quella che maggiormente rischia
l’estinzione.

Per quanto riguarda i primi due gruppi, siamo portati a credere che
le specie di ognuno abbiano avuto un “progenitore comune” e che l’evoluzione abbia
dato origine alle diversificazioni da noi classificate, mentre per quanto riguarda
i Roseicollis e gli Swinderniana si tratta di specie a sé, già perfettamente diversificate
da quello che presumibilmente era stato un ancestrale progenitore comune a tutti i componenti
del genere Agapornis. E’ interessante però valutare un aspetto particolare e cioè che,
come ci aspetteremmo, l’accoppiamento di soggetti appartenenti uno al secondo gruppo
e l’altro al terzo gruppo comporta la nascita di soggetti sterili. Per esempio in una coppia formata da un Fischeri e un Roseicollis avremo la nascita di ibridi che avranno
caratteristiche di colore intermedie rispetto a quelle dei genitori, caratteristiche morfologiche più vicine alla specie Roseicollis, ma assolutamente infecondi.
L’accoppiamento, invece, di soggetti pur di specie diversa, ma di uno stesso gruppo dà ibridi fertili. Le caratteristiche fenotipiche, ovviamente, sono quelle derivanti dal “miscuglio genetico” di quelle dei genitori. Per esempio l’incrocio fra un Personata e un Fischeri porterà a soggetti accoppiabili con altri di entrambe le specie con la possibilità di ottenere soggetti sempre più vicini, fenotipicamente, alla specie cui appartiene il soggetto puro accoppiato con l’incrocio.
Per la distinzione fatta all’inizio tra ibridazione e meticciamento dovremmo pertanto ritenere che nel caso di soggetti fertili ci si trovi di fronte a una contraddizione insanabile e cioè date le specie come tali un soggetto generato da genitori di specie diversa non può essere fecondo; tuttavia ciò accade e accade perché in una fase evolutiva non così lontana le specie di un gruppo non erano ancora distinte tra loro; possiamo dire che ci troviamo in qualche modo ad osservare uno stadio della fase evolutiva che porterà o la definitiva separazione delle specie, oppure alla loro riunificazione, a seconda di come cambieranno gli habitat e di come l’evoluzione procederà.


Il Club Italiano
allevatori Agapornis, con l’Art. 1 del suo Statuto, ha preso l’impegno di divulgare e diffondere le nove specie esistenti. Si sente in dovere, pertanto, di raccomandare l’allevamento in purezza di questi splendidi uccelli.




BIBLIOGRAFIA:

Gianni Ravazzi: IL GRANDE LIBRO DEGLI INSEPARABILI –

De Vecchi Editore
Elisabetta Gismondi: IL GRANDE LIBRO DEI PAPPAGALLI E PAPPAGALLINI –

De Vecchi Editore
sarmand
00giovedì 28 dicembre 2006 19:00
grazie , molto esauriente !
la mia intenzione non era di accoppiarli , ma era a titolo informativo se va tutto per il verso giusto dovre avere un piccolo di fischer ed uno di personata , entrambi allevati a mano perciò difficilmente accoppiabili ed oltretutto non sessati :S . ma avevo appunto letto che esisteva questa possibilità e mi incuriosiva l'esito dell'accoppiamento .
devi sapere che finalmente ero riuscita a far entrare in casa un piccolo personata allevato a mano (nel fine settimana di Reggio , come regalo di consolazione per non esserci andata e anche x il compleanno ) ma a causa di una serie di sfortunate coincidenze , che non dovrebbero avvenire ma purtroppo .. :( , il piccolo ha fatto una brutta fine .
la ragazza che me l'ha ceduto al momento non ne ha più , allora avrei trovato un piccolo fischer x ora e pensavo comunque di prendere anche il personata quando nasceranno .. era troppo dolce , si faranno compagnia .
mi piacerebbere moltissimo allevarne un paio di coppie ma per il momento ... niente . potrei cedere i forpus e inserire i personata , ma io sono fessa e mi affeziono sempre . :imb: vabbè , prima o poi :)
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