Artista: Zucchero
Album: Blue's
Anno: 1987
Genere: Blues
Etichetta: Polydor
Sito ufficiale: http://www.zucchero.it
GRUPPO MUSICALE:
Zucchero "Sugar" Fornaciari: voce; piano acustico
Corrado Rustici: chitarre elettriche; programmazione computer; chitarra midi in
Bambino io, bambino tu (Legenda) e
Hai scelto me
Giorgio Francis: batteria acustica ed elettronica
Polo Jones: basso
David Sancious: tastiere; Hammond C3
CORI:
Aida
Simona Pirone
Arthur Miles
James Thompson
Il Coro delle voci maschili della Chiesa Avventista del Settimo Giorno (Paolino Granini; Michael Torpedine; Filippo Raspanti; Maurizio Maggi; Paolo Santoli)
OSPITI:
Eric Daniel: sax soprano
Mokhagun Clarence Clemmons: sax tenore
Memphis Horns (Andrew Love: sax; Wayne Jackson: piccola tromba; tromba; trombone)
Rosario Jermano: percussioni
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LISTA TRACCE:
01.
Blue's introduction [00:14]
02.
Con le mani [04:42]
03.
Pippo [04:44]
04.
Dune mosse [05:35]
05.
Bambino io, bambino tu (Legenda) [05:03]
06.
Non ti sopporto più [04:38]
07.
Senza una donna [04:26]
08.
Into the groove [0:23]
09.
Hey man [04:30]
10.
Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'Azione Cattolica [04:51]
11.
Hai scelto me [02:27]
12.
Dune mosse (Instrumental) [05:35]
Tempo totale: 47:19
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Se
Rispetto fu l'album che lo fece conoscere al grande pubblico (complici i singoli
Canzone triste, presentata al Festival di Sanremo del 1986, e
Come il sole all'improvviso, composta con Gino Paoli),
Blue's rappresenta la consacrazione definitiva di Adelmo Fornaciari, il cantautore emiliano che si rifà ai bluesman statunitensi e viene ricordato come il "sosia" di Joe Cocker.
Il disco vendette oltre 1.800.000 copie, secondo solo al successivo
Oro, incenso e birra, album che lo lanciò anche a livello internazionale.
Blue's è un lavoro scritto quasi interamente da Zucchero, con le eccezioni di
Dune mosse (firmata a due con Marco Figliè) e
Bambino io, bambino tu (Legenda) (scritta con R. Jones e Mamoliti).
L'arrangiamento è stato affidato a due fuoriclasse come Corrado Rustici, musicista napoletano già famoso per i suoi passati negli Osanna, e i Memphis Horns, per quanto riguarda la sezione dei fiati.
I musicisti poi sono tutti di prim'ordine: Clarence Clemmons (il sax tenore della E-Street Band, il gruppo che accompagna il "Boss" Bruce Springsteen) suona in
Con le mani, i sopracitati Memphis Horns (collaborazioni con Elvis Presley, Aretha Franklin, Wilson Pickett, B.B. King...) che completano il suono in molte occasioni e l'ottimo Rustici che ha curato la maggior parte degli arrangiamenti e ha dato il suo contributo anche alle chitarre.
Zucchero non si è fatto mancare nulla, circondandosi di un gruppo di persone di elevata fattura e l'etichetta discografica ha capito l'importanza del disco e ha dato fiducia al nostro bluesman.
Il disco deve il suo successo alle canzoni differenti tra loro, con diversi stili e modi di suonare.
Il più classico dei blues di
Hey man, una struggente camminata in una via solitaria, riflettendo tra delusioni d'amore e della vita, magari con un vecchio amico.
Un giro di basso in primo piano con slap incluso si ascolta in
Non ti sopporto più, segnando con la batteria un ritmo che sfiora il funky, con una presenza importante dei fiati dei Memphis Horns.
La ninnananna di
Bambino io, bambino tu ci riporta alla giovinezza, prendendoci per mano e facendoci venir voglia di tornar bambini, il tutto impreziosito dal fine lavoro del percussionista Rosario Jermano.
Il tempo del sesso non manca e così la celeberrima
Con le mani e
Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'Azione Cattolica trovano il loro giusto spazio, tra giri di piano e aggiunte di ottoni.
La chitarra di Rustici si esalta in quest’ultima, con una lungo assolo nel finale, supportata dal resto del gruppo e preceduta dai fiati che le fanno da battistrada.
Nonostante la poca presenza della 6 corde, il disco suona benissimo, grazie agli ottimi inserti dei fiati, delle tastiere e di tutti gli strumenti.
Due intermezzi come
Blue's introduction e
Into the groove rendono più vario il lavoro: si tratta di due cori solo voci e accompagnamento con le mani, un omaggio ai primi canti neri, gli spirituals, la musica che diede origine al blues.
E il blues, inteso come malinconia, non manca: dal titolo del disco ai testi che mettono in luce tutta la parte triste della vita, tutta l'inquietudine dell'amore, dall’amico che ti tradisce alla donna che ti abbandona, ma anche il ricordo dei tempi passati che non tornano più (il racconto di
Bambino io, bambino tu).
La versione su cd si differenzia dalla versione su vinile per due bonus-tracks: la versione strumentale di
Dune mosse (solamente musica, senza la voce di Zucchero) e la sopraccitata
Into the groove.
Canzoni come
Senza una donna (la ballata dedicata ad un uomo che vivrà da solo, dopo che la propria donna l'ha lasciato),
Con le mani (riproposta in tutte le salse da cantanti più o meno validi),
Pippo (con una parolaccia inserita nel ritornello),
Dune mosse (con la sua profondità d'animo) e
Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'Azione Cattolica (il solo titolo divenne un inno per i giovani degli anni '80) hanno segnato profondamente la carriera di Zucchero, facendogli capire la forza delle sue idee.
Blue's e
Oro, incenso e birra sono l'apice compositivo della sua carriera e i dischi che lo hanno lanciato definitivamente nell'Olimpo dei grandi artisti italiani ed internazionali.